Athesis Moscato Rosa

Nel suo nome si cela l’incanto della fiaba a cui si ispira la storia della sua origine. Da terre lontane è arrivato in Alto Adige come pegno d’amore tra le mani del principe di Caldaro. Nel riverbero dei suoi caldi riflessi, c’è ancora lo stupore della favola, che non di rosa ma di rosso tingono lo sguardo di colui che lo ammira. Rosso come la rosa che amabile e dolcissima trionfa nel bouquet dei suoi profumi. RosenMuskateller, moscato di rose, è così che lo chiamava il principe innamorato, che ha voluto sugellare il suo amore con il dolce nettare di mille rose fattesi uva. Eppure la natura non è stata così dolce con questa vigna, perché l’ha resa fragile e delicata e ha fatto sì che ad oggi pochissimi fossero gli ettari di terra atti a cullare la sorgente di questo nettare prezioso. Sui suoi tralci non tutti i fiori germogliano a vita e solo pochi prescelti a primavera si spoglieranno dei loro petali, concentrando in sé tutta la dolcezza del suo frutto. Ma è proprio dalla sua genesi imperfetta, dall’atavico difetto che risiede nei suoi geni, che si stilla il raro nettare. In pochi acini si condensa tutto il suo intenso profumo, avvolto da aromi delicati e soavissimi. Nel sorso, ogni istante si ricopre di un vento caldo di piacere in cui fluttuano vellutati petali di rosa e trasportano nell’incanto di una meravigliosa fiaba.