Marchio
Lamole di Lamole
Denominazione
Toscana IGT
Tipologia
Rosso
Vitigni
Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot
Grado alcolico
14,5% Vol.
Temperatura di servizio
16° - 18° C
Abbinamenti
LAM’ORO
Più anime per un solo corpo, più strumenti per una sinfonia, più sfumature per un unico colore.
L’Oro di Lamole.
L’Oro di Lamole.
Denominazione
Toscana IGT.
Varietà di uve
Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot.
Grado alcolico
14,50%.
Temperatura di servizio
16 – 18 °C.
Scheda organolettica
Un colore rubino intenso e profondo prelude alla ricchezza della traiettoria aromatica, che decolla con neri profumi di frutti di bosco, quali mora e mirtillo, si libra centralmente su sentori silvani di rovo e sottobosco per poi planare lungamente su voluttuosi effluvi balsamici e speziati, con note fresche di menta e calde di tostato.
Al palato tale complessità aromatica trova ancoraggio su tannini dalla trama serrata, abili nel creare una texture fitta e al tempo stesso setosa, avvolgente e notturna nell’impressione cromatico-gustativa, dove salinità e acidità rendono dinamico il sorso e la golosa persistenza aromatica suggella il riassaggio.
Al palato tale complessità aromatica trova ancoraggio su tannini dalla trama serrata, abili nel creare una texture fitta e al tempo stesso setosa, avvolgente e notturna nell’impressione cromatico-gustativa, dove salinità e acidità rendono dinamico il sorso e la golosa persistenza aromatica suggella il riassaggio.
Abbinamenti
Seppur vino di struttura superiore, dimostra una peculiare versatilità di abbinamento, chiaramente all’interno del ventaglio di proposte gastronomiche dal particolare impatto gustativo o dalla preparazione elaborata, richiedenti perciò fittezza di sensazioni e, al contempo, agilità nello sviluppo.
Le cucine di carni rosse, da cortile, alpeggio o selvaggina, sono il campo da gioco preferito, sia quando proposte in versione “semplice” che in preparazioni barocche per cottura o sugosità. Pure l’ampio territorio dei formaggi stagionati è luogo di esplorazione per questo vino, che gode sommamente delle incursioni nelle preparazioni esotiche dalla corroborante espressione piccante o speziata.
Le cucine di carni rosse, da cortile, alpeggio o selvaggina, sono il campo da gioco preferito, sia quando proposte in versione “semplice” che in preparazioni barocche per cottura o sugosità. Pure l’ampio territorio dei formaggi stagionati è luogo di esplorazione per questo vino, che gode sommamente delle incursioni nelle preparazioni esotiche dalla corroborante espressione piccante o speziata.